Partinico, si incatena in Pretura leonardo Casarrubea, cognato dei Fardazza. Nessun rapporto con la mafia ma gli sequestrano i beni.
Nessuno si interessa al suo caso, è il cognato di Vito e Leonardo Vitale, meglio conosciuti come i Fardazza, evidentemente questa è una colpa per Leonardo Casarrubea, a cui hanno sequestrato la casa di sua proprietà, dove abita, un appezzamento di terreno e l’auto, l’unica che possiede.
Leonardo Casarrubea, 50 anni, si è incatenato nel giorno del mercato, davanti la Pretura a Partinico, vuole che qualcuno stia ad ascoltarlo, che qualcuno si renda conto di come ha fatto a costruirsi una casa, di come ha comprato un pezzo di terra ed un’automobile. Lo ha fatto lavorando come muratore a Bologna gli è costato sudore e sacrifici, ma per lo Stato non è vero, lui è stato aiutato dai cognati e per questo gli ha sequestrato le proprietà. Non ci stà, Leonardo Casarrubea, ci ha fatto vedere i versamenti fatti da Bologna per mettere soldi da parte, i contratti di lavoro, una documentazione che sembra che il giudice abbia del tutto ignorato. SERVIZIO ED INTERVISTA NEL TG