Montelepre, il Movimento Civico contro le scelte dell’amministrazione

Il Movimento Libero Consesso Civico di Montelepre interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale sulla questione rifiuti, e torna a chiedere l’annullamento della tarsu per i garage e l’attivazione immediata dell’isola ecologica di contrada Presti. Il Movimento, che si definisce apolitico e apartito, critica anche le scelta di nominare consulenti esterni.

“Giancarlo Randazzo – si legge in una nota – ha dichiarato che «il sindaco è stato sempre contrario all’Ato rifiuti e che per questo motivo continua a pagare la Servizi Comunali Integrati con la vecchia tariffa».
Ci chiediamo perchè allora è stata aumentata la Tarsu e si è ricorso pure a tassare illegittimamente i garage, riscuotendo anche gli ultimi 5 anni, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini e facendoli passare per evasori.”
Al sindaco che aveva addebitato le responsabilità della questione rifiuti alla Regione Siciliana poiché non ha predisposto le strutture, il Movimento Civico chiede “perchè non è stata attivata l’isola ecologica nel sito delle ex case terremotate, così come aveva annunciato il primo cittadino qualche anno fa, impegnandosi a renderla fruibile immediatamente.”
Il Movimento civico contesta infine le parole di Giacomo Tinervia che aveva dichiarato di comprendere le esigenze dei cittadini che in questo periodo di crisi economica, non possono pagare la tarsu. “Un messaggio – si legge nella nota- da un lato politicamente rassicurante, dall’altro, di dubbia valenza che resta sordo alla legittima richiesta degli stessi cittadini di annullare l’atto con il quale ha disposto di tassare i garage, ingaggiando e pagando consulenti esterni per trovare cavilli in merito.”

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