Carini. Tentano di appiccare un incendio a Montagna Longa, piromani fotografati e arrestati

Gli agenti del Corpo forestale della Regione siciliana hanno arrestato a Carini due piromani e il mandante dell’incendio in un’area limitrofa al bosco demaniale “Santa Venera”, nel comprensorio montano di Montagna Longa e Pizzo Montanello.
 L’indagine e’ stata avviata a seguito di una segnalazione relativa a un allevatore del posto. Il Nucleo operativo provinciale ha individuato numerosi imballaggi per ortofrutta, accatastati e nascosti all’interno della folta vegetazione, ritenuti pericolosi inneschi di roghi. La pineta, che si estende per oltre duecento ettari, e’ classificata come Sito di interesse comunitario. Gli appostamenti hanno cosi’ consentito di sorprendere un minorenne e un diciottenne mentre appiccavano il fuoco a degli arbusti. L’ulteriore attivita’ di indagine, coordinata dai pm Calogero Ferrara e Claudia Caramanna, ha inchiodato il mandante, Giuseppe Mannino 29 anni, figlio dell’allevatore. I due giovanissimi hanno confessato subito, raccontando di avere acceso una catasta di legna secca e materiale in legno e plastica su indicazione appunto di Mannino che mirerebbe ai terreni di contrada Cannizzola nella zona di Montagna Longa. Giudicati col rito direttissimo gli indagati sono stati rimessi in libertà ma avranno l’obbligo di firma, per tre volte alla settimana, in un posto di polizia: questo riguarda i due maggiorenni Giuseppe Mannino e Francesco Scicolone di 18 anni; mente il minorenne C.B. Di appena 15 anni è stato affidato ai genitori. La sua posizione sarà vagliata dal tribunale dei minori mentre per gli altri due il processo si svolgerà in abbreviato il prossimo 22 ottobre

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