Campofelice di Fitalia. Scoperta maxi piantagione, arrestati tre partinicesi

Tre persone di Partinico sono state arrestate ieri dalla squadra mobile per coltivazione di marijuana. Francesco Guarino, 38 anni; Francesco Cannavò, di 56 e Gioacchino Tola, 34 anni coltivavano 3.500 piante di canapa indiana, per un valore commerciale, al dettaglio, di circa 2 milioni di euro in un terreno di contrada Vicinale Molino, a Campofelice Fitalia. Durante la perquisizione in un rifugio ubicato nella stessa area, i poliziotti hanno trovato una pistola semiautomatica, con matricola abrasa, modello Colt 45 Army con 7 colpi nel caricatore. Il terreno dove era coltivata la canapa indiana era stato notato qualche giorno fa dai poliziotti durante un pattugliamento aereo nell’hinterland palermitano, impossibile per gli agenti non accorgersi dell’immensa piantagione di oro verde realizzata dai tre partinicesi. Da qui il controllo costante di contrada Vicinale Molino nel corso del quale i poliziotti hanno visto come Guarino, Cannavò e Tola si aggirassero tra la coltivazione controllando scrupolosamente lo stato di crescita degli arbusti di marijuana alti anche 2 metri. A quel punto gli uomini della squadra mobile hanno fatto irruzione all’interno del terreno ed hanno fermato i tre. I poliziotti della scientifica, insieme a quelli dell’antidroga del reparto cinofilo si sono trovati davanti a 3500 piante pronte ad essere lavorate e immesse nel mercato della droga. Estesa la perquisizione all’interno del rifugio sono state rinvenute le armi. Francesco Guarino, Francesco Cannavò e Gioacchino Tola sono stati arrestati e condotti nel carcere Cavallacci di Termini Imerese, a disposizione delle autorità competente. Le indagini sono orientate all’individuazione di eventuali complici che potrebbero essere coinvolti nell’affare milionario e dei destinatari della droga sequestrata che da una prima analisi effettuata col narcotest sembra essere di ottima qualità

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