Balestrate, il consiglio comunale approva l’aumento di Imu e Irpef
Aumentano le tasse per i cittadini di Balestrate. La decisione era nell’aria e ieri il consiglio comunale ha dato il via libera al provvedimento proposto dalla giunta. L’Imu sulla prima casa passa dallo 0,4 allo 0,5%, mentre l’imposta sulla seconda casa cambia da 0,76 a 0,90.
Aumenta invece del 25% l’Irpef, che passa dallo 0,4 allo 0,6%. Con questi balzelli, il comune mira ad incassare 310.000 euro in più. Gli anziani ricoverati nelle case di riposo e gli emigrati che posseggono un’abitazione in paese, si vedranno invece ridotta l’aliquota che sarà calcolata non più come seconda casa ma come prima.
I nuovi regolamenti Imu e Irpef sono stati approvati con i 10 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza appartenenti al gruppo “Progetto Balestrate” a sostegno del sindaco Salvatore Milazzo.
Hanno votato contro invece, i cinque consiglieri di “Spazio Comunale” gruppo di opposizione che fa riferimento a Vito Rizzo che polemizza con la giunta comunale per la decisione di aumentare le tasse: “Con questi balzelli – dichiara Rizzo – una famiglia di 4 persone pagherà in media 200 euro in più ogni anno. Invece di tagliare le indennità di amministratori e dirigenti, la politica continua a chiedere sacrifici ai cittadini.” Per Spazio Comune, gli aumenti si potevano evitare in fase di approvazione del bilancio, o comunque varando una modifica allo strumento finanziario, tagliando le spese non necessarie.
Replica il sindaco Salvatore Milazzo che si dice consapevole degli sforzi chiesti ai cittadini, ma parla di scelta obbligata per evitare lo sforamento del patto di stabilità.
“Con il mutuo contratto dalla passata amministrazione per il campo sportivo – dichiara il primo cittadino – rischiamo seriamente di non rientrare nei parametri del patto di stabilità, che significa perdere i trasferimenti dallo Stato e non poter rinnovare i contratti dei lavoratori precari del comune.”.
Nel corso della seduta, il consiglio comunale ha bocciato invece una mozione della minoranza che puntava a creare i profili Facebook e Twitter del comune di Balestrate.