Strada Statale 186. Sopralluogo tecnico della Regione. Domani sit-in di movimenti di Partinico
Sopralluogo tecnico dell’azienda regionale foreste demaniali sulla strada statale 186 chiusa al transito dall’Anas per rischio caduta massi all’indomani del vasto incendio che ha devastato la frazione di Romitello, a Borgetto. Dall’ispezione è emerso che l’area necessita di azioni di bonifica, messa in sicurezza del costone roccioso, regolamentazione delle acque, opere di sistemazione idraulico-forestale del bacino idrografico del Fiume Nocella e di opere strutturali a protezione della strada statale 186. Già nel 2011 -si legge in una nota dell’ufficio provinciale azienda foreste demaniali- era emerso nel corso di una riunione in Prefettura il rischio caduta massi dal costone roccioso di Monte Gradara e il Genio Civile di Palermo si era disponibile ad intervenire con Somma Urgenza nell’area di proprietà del demanio regionale forestale, mentre gli interventi relativi ad opere di sistemazione idraulica dei bacini, di riqualificazione dei corsi d’acqua, di rinaturalizzazione e difesa del suolo dei bacini montani degradati sono di competenza di un altro dipartimento della Regione Sicilia. Il problema della Strada Statale 186 dunque non può essere risolto in tempi brevi, infatti -si legge sempre nella nota- l’ufficio provinciale del demanio non dispone dei fondi necessari per la messa in sicurezza del costone roccioso e pertanto può solo intervenire nella manutenzione boschiva con piccole opere di ingegneria naturalistica e continuare nel servizio di prevenzione e lotta agli incendi. Dunque i pericoli posso essere scongiurati solo con l’intervento di altri enti. Intanto la strada statale 186 è stata chiusa dall’ANAS lo scorso 6 agosto. Il sindaco di Borgetto Giuseppe Davì attraverso una nota inviata alla direzione regionale ne aveva chiesto l’immediata riapertura ma non ha ricevuto nessuna risposta. Adesso nell’attesa di incontrare l’assessore al territorio e ambiente Alessandro Aricò, ha intenzione di chiedere la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura, di interessare della questione le camere del Senato e dei Deputati e la protezione civile nazionale, per il reperimento dei fondi necessari per la messa in sicurezza. “La chiusura della statale 186 -afferma Davì- sta creando numerosi disagi non solo al territorio di Borgetto ma anche ai paesi limitrofi. L’arteria viaria è giornalmente percorsa da numerosi pendolari ed anche le attività commerciali stanno risentendo della chiusura della strada. Insomma una situazione inaccettabile”. E per sollecitare le attività competenti ad intervenire movimenti politici e culturali di Partinico hanno organizzato per domani alle 10.00 un presidio civico davanti il blocco stradale della 186. L’iniziativa è dell’osservatorio per lo sviluppo e la legalità “Giuseppe la Franca”, del laboratorio politico culturale “Audere Semper”, dell’associazione culturale “Le Torri”. Alla manifestazione sono invitati a partecipare i sindaci di Borgetto, Partinico, Trappeto, Balestrate e Monreale. “E’ necessario -si legge in una nota- alzare la voce e risolvere, in tempi brevi, il problema”