Rifiuti, via libera alla costruzione di un centro di compostaggio tra Terrasini e Partinico
Via libera alle gare d’appalto da 55 milioni di euro per sei impianti di compostaggio, ovvero le strutture che servono a riciclare una parte dei rifiuti trasformandoli in compost, un materiale utile in agricoltura perchè utilizzabile come concime. E’ uno dei passaggi fondamentali della riforma dei rifiuti che punta a raggiungere percentuali elevate di raccolta differenziata. Il riordino del sistema, prevede come è noto, che i 27 attuali ato rifiuti diventino 18. I sei impianti che sorgeranno in tutta l’Isola di compostaggio permetteranno di trattare 130 mila tonnellate di rifiuti in più ogni anno.
Un impianto sarà anche attivato tra Terrasini e Partinico, in contrada Paterna. Esprime soddisfazione il sindaco Salvo Lo Biundo.“La notizia sul via libera da parte della Regione al progetto per la realizzazione del centro di compostaggio di rifiuti organici nel nostro comprensorio premia il lavoro fatto dall’assemblea dei sindaci dei 12 comuni dell’Ato Palermo 1, dal Comune di Partinico come ente apofila e dal Presidente Liquidatore della società Antonio Geraci, che ha portato a questa grande opportunità per tutto il territorio.”
La struttura di Contrada Paterna nel territorio di Terrasini a confine con Partinico, potrà trattare circa 9 mila e 500 tonnellate di rifiuti organici all’anno.
“Per la realizzazione dell’opera – aggiunge Lo Biundo – sono previsti investimenti per circa 5 milioni di euro attraverso una procedura di Project Financing: Il 50% della somma prevista verrà anticipata da un soggetto privato che gestirà il centro per 15 anni, l’altra metà dello stanziamento necessario invece verrà erogato dalla Regione. Grazie a questo centro di compostaggio – conclude il sindaco di Partinico – si potranno abbattere di molto costi del servizio perché diventerà sempre meno necessario il ricorso all’utilizzo delle discariche e sarà possibile finalmente arrivare al completamento del ciclo di raccolta con la separazione del rifiuto umido da quello secco per risolvere i così i problemi del conferimento della spazzatura”.