Partinico. Furto al centro per l’impiego di via Aosta
Ancora un furto a Partinico. Questa volta gli ignoti ladri si sono introdotti all’interno del centro per l’impiego di via Aosta numero 3, entrando dal primo piano dell’edificio. I malviventi hanno messo a soqquadro la stanze degli uffici e rubato le monete dai dispenser del caffè, un bottino di venti, trenta euro al massimo. Da un primo sopralluogo, pare manchino alcuni timbri, utilizzati dagli impiegati nel rilascio dei certificati agli utenti. Ad accorgersi che qualcuno si era introdotto all’interno della struttura, sono stati gli stessi dipendenti del centro per l’impiego che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri della locale compagnia. Giunti sul posto i militari hanno effettuato i rilievi di rito e la direzione dell’ufficio ha deciso per oggi lo stop del servizio al pubblico. Quello al centro dell’impiego è solo l’ennesimo furto a Partinico, dove già da mesi è allarme microcriminalità. Si ipotizza che ad agire sia più di una banda di malviventi, una sarebbe composta da rumeni -in città risiede infatti una numerosa comunità- e da partinicesi, e almeno un’altra farebbe capo solo a giovani sbandati di Partinico. Fatto sta che un gruppo di delinquenti, a volte anche armati, sta terrorizzando il paese. Sono già diversi i furti in abitazioni di anziane che vivono da sole, facile bersaglio per i ladri. Qualche settimana fa in una sola notte, sono state messe a segno due rapine a casa appunto di anziane, sorprese anche nel sonno, una stata legata al letto, l’altra si è vista puntare una pistola in faccia. Prese di mira anche le attività commerciali, appena due notti fa è stato denunciato dall’istituto di vigilanza Europol, un tentato furto al bar Reale, sulla statale 186. Carabinieri e Polizia hanno ricevuto negli ultimi mesi diverse segnalazioni e denunce per furto.