Intimidazione a Billeci e Maniaci, solidarietà dei sindaci di Borgetto e Partinico

Il sindaco di Borgetto, Giuseppe Davì, condanna con fermezza il vile messaggio intimidatorio ai danni del presidente dell’associazione Libera Jato Francesco Billeci e del giornalista di Tele Jato Pino Maniaci, destinatari di una lettera anonima di minacce recapitata nei giorni scorsi all’imprenditore Billeci e nella quale viene citato esplicitamente anche il giornalista antimafia. “Simili atti -afferma il primo cittadino- minano la tranquillità non solo di chi li riceve ma anche dei propri familiari. Non è giusto che mogli, figli, madri, padri, debbano vivere nel terrore a causa di ignoti malviventi che tentano di tenere sotto scacco il nostro territorio. Da tempo le comunità di Borgetto e Partinico hanno intrapreso un percorso comune di legalità, anche grazie a persone come Billeci e Maniaci, ai quali -conclude il sindaco Davì- va la mia solidarietà, prima che come uomo delle istituzioni come cittadino indignato”.
Ed anche il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e la sua giunta esprimono solidarietà a Francesco Billeci e Pino Maniaci, quando -si legge in una nota- la mafia si sente  più vulnerabile cerca di alzare il tiro.   Vogliamo dire a questi criminali che continuano a violentare le nostre comunità che nessuno rimarrà più solo  contro la mafia. Partinico e Borgetto stanno costruendo fianco a fianco un ambizioso percorso di legalità. Da qualche settimana -si legge ancora nel comunicato- la casa di via Foscolo confiscata  al boss Vito Vitale è diventata la sede operativa da dove partiranno tutte le iniziative di sensibilizzazione verso il consumo critico e la denuncia del pizzo. Non permetteremo  più ad una minoranza criminale di tenere sotto scacco una maggioranza di cittadini onesti.

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