Partinico, critiche al Sindaco da Rifondazione e dal PD
Comincia ad entrare nel vivo a Partinico il periodo elettorale, che culminerà nel prossimo mese di maggio con il rinnovo dell’amministrazione e del consiglio comunale. Di conseguenza i partiti politici ma anche i movimenti cercano la maggiore visibilità ed approfittano di tutti i problemi per tirare acqua al proprio mulino. In queste ultime ore il partito di Rifondazione comunista, attualmente fuori dal Consiglio ma con occhio ben attento alle vicende comunali, ha evidenziato la gravità della mancata presentazione del
Bilancio di Previsione per il 2012 che ancora non è arrivato neppure all’apposita Commissione consiliare. Rifondazione si chiede con quale criterio, con quali meccanismi ed effettive risorse si amministra Partinico, considerato che il Bilancio 2011 é stato palesemente falsato nel momento in cui si é utilizzato quale credito esigibile l’iscrizione in bilancio della somma di 2 milioni di euro che la distilleria Bertolino deve al nostro Comune per gravi danni ambientali, somme che invece se l’industriale dovesse vincere il ricorso non entrerebbero più nelle casse del Comune di Partinico. Il partito di Toti Costanzo raffigura l’amministrazione lo Biundo a quella regionale di Raffaele Lombardo, che ha inserito nel bilancio molti crediti che potrebbero anche non essere mai riscossi. Rifondazione chiede ai Consiglieri comunali di opposizione se non ritengono opportuno inviare alla Corte dei Conti la relativa documentazione perché si faccia chiarezza nei conti del Comune impedendo all’Amministrazione Lo Biundo di utilizzare risorse con procedure soltanto di carattere clientelare e di sola propaganda elettorale.
Alle critiche di Rifondazione si aggiungono quelle del PD che chiede al Sindaco di spiegare nel dettaglio quali sono state le motivazioni che lo hanno portato ad azzerare la Giunta, in un periodo molto delicato per la nostra città, ancora senza bilancio di previsione, con il paese pieno di rifiuti ed in preda ad una profonda crisi economica e di identità.
Il Partito Democratico ritiene che tale scelta sia scaturita dalla acquisita consapevolezza del Sindaco, del totale fallimento della azione politico-amministrativa portata avanti in questi anni dai suoi assessori che hanno ridotto la città di Partinico in un totale degrado istituzionale, sociale, culturale ed economico.
Il Partito Democratico continua la propria azione politica di opposizione e di alternativa all’attuale amministrazione comunale e in vista delle prossime elezioni amministrative, si propone per la guida della città.