Partinico. Azzeramento giunta, le reazioni politiche
Non si fanno attendere le reazioni politiche, dopo che il sindaco di Partinico, ieri mattina, ha azzerato la sua giunta con l’obiettivo di rafforzare il progetto civico in viste delle amministrative del prossimo anno. Lo Biundo però, secondo indiscrezioni, cerca di trovare nuovi consensi all’interno dell’assise civica per costituire una maggioranza solida da presentare alle prossime elezioni. Durante la votazione della convenzione con la distilleria Bertolino, c’erano infatti alcuni assenti all’interno della maggioranza e il documento è passato anche con i voti della minoranza.
Secondo alcune voci potrebbero non essere riconfermati nella squadra di governo Bartolo Parrino e Giacomo Russo.
Renzo Di Trapani si dice sorpreso della decisione di Lo Biundo. “Il primo cittadino – sostiene il consigliere del Pd – un anno fa ci aveva assicurato che non avrebbe più modificato l’assetto amministrativo fino alla fine del mandato. Adesso ha cambiato idea. Noi ci auguriamo che ricomponga la squadra di governo al più presto per affrontare i problemi della città. Il Partito Democratico – conclude Di Trapani – conferma la propria opposizione a questa amministrazione e si prepara a presentare un’alternativa alle prossime elezioni.”
Per Rifondazione Comunista in questi quattro anni. l’amministrazione comunale si è distinta “per l’uso clientelare e spregiudicato dell’affidamento di beni confiscati alla mafia e delle risorse idriche, degli spazi pubblici, per l’inefficienza amministrativa, lo scriteriato uso delle centinaia di dipendenti comunali, l’affidamento di incarichi professionali col solo sfacciato criterio dell’appartenenza al gruppo di potere, la protezione di amministratori-liquidatori che hanno prosciugato le risorse del Comune gestendo in maniera disastrosa la raccolta dei rifiuti, per l’abbandono dei beni monumentali, del verde e della viabilità.”
Per il consigliere comunale Giuseppe Giovia, l’azzeramento della giunta non porterà a nessuna novità, perchè la nuova giunta sarà formata da faccia viste e riviste, considerato che in realtà il sindaco non ha aperto alla collaborazione di altre forze politiche. “Io – dichiara Giovia – non sono interessato ad entrare in giunta”.
Ad escludere debolezze all’interno della maggioranza è invece il consigliere Giuseppe Speciale: “durante la votazione della convenzione con la Bertolino, si è cercato l’appoggio dell’opposizione per avere il più largo consenso. Il fatto che alcuni consiglieri erano assenti, non è il motivo dell’azzeramento della giunta. La decisione del sindaco rientra invece, secondo Speciale, in un progetto di rilancio dell’azione di governo, in vista della fine del mandato elettorale”.