Corleone. Chiusura tribunale, il sindaco scrive alle più alte cariche dello Stato
A Corleone non si arresta la protesta per la chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Termini Imerese, un provvedimento talmente inaccettabile che il sindaco Lea Savona ha preso carta e penna ed ha scritto ai presidenti della Repubblica, del Senato e della Camera.
“Appare incauto da parte del Governo centrale -si legge nella missiva- non valutare il rischio, da più parti paventato, non ultimo anche da parte del foro locale, di un ritorno alle passate forme di giustizia privata, “amministrata” dalle compagini malavitose esistenti sul territorio. Ma anche esaminando la prevista soppressione di tale sezione sotto il profilo del risparmio di spesa -scrive il sindaco nella sua lettera- quest’ ultimo appare poco apprezzabile in considerazione del fatto che Corleone dispone di idonei locali di edilizia giudiziaria di recente costruzione, per i quali non si prevedono interventi di natura economica a carico dell’amministrazione”. Savona sottolinea ancora nella missiva le conseguenze della chiusura del Tribunale
“È facile prevedere -scrive- come le attuali scelte politiche, operate senza il rispetto dei criteri imposti dalla legge delega, condurranno inevitabilmente ad un impoverimento della giustizia, determinando per il cittadino un servizio scadente con maggiori costi. La peculiare situazione della sezione di Corleone -continua il sindaco- dovrebbe indurre a garantire sul territorio una presenza dello stato forte ed incisiva. Il Tribunale è indispensabile come presidio di legalità ai fini della lotta alla mafia e all’affermazione dei principi normativi che regolano la disciplina dei comportamenti dei cittadini di uno Stato”. Alla richiesta del sindaco di Corleone ha già risposto il presidente della Camera Gianfranco Fini, che ha assicurato che copia della lettera verrà inviata alla commissione parlamentare competente, affinchè i deputati che ne fanno parte, possano intraprendere le opportune iniziative. Intanto domani il sindaco Savona incontrerà al tribunale di Termini Imerese i giudici dell’unione camere penali per discutere dell’inaccettabile provvedimento di chiusura della sezione distaccata di Corleone.