Partinico. La commissione ambiente della consulta giovanile su accordo delocalizzazione distilleria Bertolino
Riceviamo e pubblichiamo
La Commissione Ambiente della Consulta Giovanile di Partinico
La convenzione firmata tra comune di Partinico e la Distilleria Bertolino, a nostro parere, presenta
superficialità e molti punti interrogativi che non possono che essere chiariti prima di una sua approvazione
in consiglio comunale.
Ci chiediamo, in primis, le motivazioni che portano l’Amministrazione Comunale a dichiarare il comune
interesse e la pubblica utilità alla costruzione di un nuovo impianto industriale, dichiarazione che
porterebbe innumerevoli vantaggi alla Distilleria Bertolino, ma non sicuramente ai cittadini.
A questo punto ci chiediamo perché il sindaco non dichiara il comune interesse e la pubblica utilità per
tutte le altre attività imprenditoriali?
Perché l’Amministrazione Comunale e la politica, forte degli errori del passato, non richiede alla Distilleria
Bertolino un Piano Industriale, un progetto di massima, una valutazione dell’impatto ambientale, in modo
da lasciare quanto meno possibile maglie vuote dove ambiguità e malafede si possono intrufolare,
considerando anche la poca affidabilità dimostrata nel tempo dall’interlocutore?
Perché il comune si deve fare garante della fornitura di acqua per almeno 30 l/s senza alcun chiarimento
sull’utilizzo di una importante risorsa, sicuramente non illimitata, quale è l’acqua? Cosa si intende e con
quali procedure si vuole bonificare l’aria dove sorge l’attuale stabilimento industriale?
Questi e tanti altri interrogativi affollano la nostra mente.
Ci saremmo aspettati e ci sarebbe piaciuto vedere una politica seria e forte che riuscisse a mettere dei
paletti rigidi, capace di far prevalere su tutto la difesa dei cittadini e dell’ambiente, quest’ultima molte volte
calpestata dalla stessa Distilleria che, per decenni, ci ha costretto a respirare un’aria nauseabonda oltre che
privarci di un tratto di costa tra le più belle. Invece, siamo stati testimoni di una Amministrazione Comunale
timida e preoccupante degli interessi privati, pronta a chinarsi il capo alle richieste altrui.
In ultimo, consideriamo che sarebbe stato utile e giusto coinvolgere e sentire il parere di chi in questo
paese – forse – ha intenzione di viverci nei prossimi anni.
Pres. Della Comm. Ambiente della Consulta Giovanile di Partinico
Vito Rappa