Vertenza Keller, sindacati vigilano su impegni Regione

“Attendiamo di verificare che gli impegni assunti dal governo regionale sulla vertenza Keller portino ad un accordo di programma nel più breve tempo possibile per avviare la reindustrializzazione e l’insediamento produttivo di nuove imprese nell’area industriale di Carini”. Ad affermarlo dopo il vertice con la Regione sulla vertenza Keller, sono Mimmo Di Matteo Segretario provinciale Cisl Palermo e Salvatore Picciurro Segretario regionale Fim Cisl. “L’accordo, abbiamo ribadito al tavolo, deve garantire una prospettiva occupazionale a tutto il bacino di lavoratori interessati, i 204 della Keller e i lavoratori di Palitalia, nessuno escluso”. E concludono “all’assessore Venturi abbiamo rinnovato la nostra richiesta di convocazione del commissario liquidatore dell’Azienda, sia per conoscere i progetti della Keller dato che nell’impianto di Villacidro è in fase di riavvio l’attività di produzione nel settore del materiale rotabile, sia per ottenere l’impegno sul rinnovo della cassa integrazione dato che la scadenza della cassa in deroga ormai è vicina”. Nel corso del vertice il governo regionale ha dato la propria disponibilità a trovare gli strumenti per fornire un sostegno al reddito dei lavoratori della Keller, la cui cassa integrazione in deroga scadra’ il 31 dicembre e l’immediata richiesta di sospensione del corso di formazione al quale gli stessi operai sono obbligati a partecipare”. Sono questi i due impegni che l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi. Presenti, oltre ai sindacati, gli onorevoli Salvino Caputo e Pino Apprendi, rispettivamente presidente e vice presidente della commissione Attivita’ Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’onorevole Toto’ Lentini, presidente della commissione Lavoro dell’Ars e Salvatore Cianciolo, capo della Task force per l’occupazione della Presidenza della Regione siciliana. Venturi ha rinviato alla prossima settimana la discussione sugli strumenti piu’ idonei da applicare per avviare il rilancio del settore. Possiamo utilizzare come esempio – sostiene l’assessore Venturi – quello gia’ utilizzato nel caso dello stabilimento Fiat di Termini Imerese: accordi di programma e contratti di sviluppo per i quali ci sono le risorse per complessivi 200 milioni circa e che, con qualche passaggio tecnico, saranno subito disponibili. Pero’ Keller deve uscire dall’ambiguita’ – conclude Venturi – perche’ non permetteremo che, anche questa partita, si giochi sulla pelle degli operai”.

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