Partinico, eletti i componenti dell’Unione con Trappeto. Pd, Terzo Polo e indipendenti: “costeranno mezzo milione di euro”

di Francesco Previti
Prende forma l’Unione dei Comuni Partinico-Trappeto. Ieri sera l’assise civica di Partinico ha eletto i componenti dell’assemblea del nuovo ente. Per la maggioranza ne fanno parte i consiglieri Italiano, Marino, Lo Baido, Tranchina, Speciale, De Luca e De Simone. L’opposizione invece, al momento dell’elezione, ha abbandonato l’aula ad eccezione di Vito Giuliano, che è stato eletto tra gli scranni della minoranza con il voto di qualche consigliere di maggioranza. E sempre la maggioranza ha eletto anche gli altri componenti di opposizione, Catalano ed Ezio Lo Iacono, che però si sono già dimessi perchè contrari all’Unione dei comuni. Pd, Udc, Mpa e indipendenti denunciano lo sperpero di denaro pubblico: “il nuovo ente – dicono- costerà 500,000 euro, a fronte di modestissimi finanziamenti esterni per un valore di soli 65,000 euro.” Per l’opposizione quindi a sostenere le spese dell’Unione dei Comuni saranno i cittadini di Partinico e Trappeto in proporzione al numero degli abitanti.

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