Azienda di Isola delle Femmine truffata da autotrasportatore
La Guardia di Finanza di Palermo ha scoperto un tentativo di furto di oli combustibili, destinati ad una società di Isola delle Femmine che, il conducente dell’autocisterna, ha dirottato in nero in favore di un’altra impresa di Campofelice di Roccella. In pratica, la società di Isola delle Femmine che si occupa della produzione di cemento, aveva dato incarico ad un’azienda di trasporti di Palermo di prelevare gli oli utilizzati per il funzionamento dei propri impianti, da una raffineria di Milazzo. Il committente, però, dubbioso sull’affidabilità del trasportatore, ha allertato le fiamme gialle che hanno disposto un servizio di pedinamento dell’autocisterna. I militari della guardia di Finanza hanno seguito il conducente dell’automezzo da Milazzo, fino a Campofelice di Roccella, dove l’autista si è diretto per scaricare più della metà dei 27 chili e 200 grammi di olio prelevati, in una impresa di produzione di emulsioni di bitume e catrame, a discapito della società isolana Il furto oltre al danno economico per l’impresa di Isola, avrebbe causato anche ingenti danni all’Erario. Infatti, il destinatario del prodotto, lo acquista in regime di esenzione d’imposta. L’autista è stato arrestato in flagranza di reato. Processato per direttissima ha patteggiato la pena di sei mesi di reclusione e 300 euro di multa. Denunciato a piede libero, invece, il rappresentante legale della società che ha ricevuto l’olio rubato. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 15.480 chili di olio combustibile e l’autocisterna utilizzata per trasportarlo.