Recuperato il corpo del militare di Capaci morto durante un immersione in Sardegna
I sommozzatori della guardia Costiera di Calagonone hanno recuperato, ieri sera, il corpo senza vita di Salvatore Scalici, l’incursone della Marina Militare originario di Capaci, moro nelle acque di Cala Cartoe, in Sardegna, dove giovedì scorso si era immerso assieme ad altri amici mentre era in libera uscita. Disposta l’autopsia sul cadavere del militare, reduce di ben 6 missioni in Afghanisthan. Dopodichè, i funerali del sergente del Reggimento incursori Col Moschin si svolgeranno a Pisa, dove svolgeva servizio. Successivamente, la salma verrà trasferita in Sicilia per essere seppellita nella tomba di famiglia al cimitero di Capaci. I familiari di Salvatore Scalici, attualmente si trovano in Sardegna, sul luogo della disgrazia, per seguire da vicino i rilievi di rito e cercare di comprendere le cause di quanto accaduto. Scalici, giovedì scorso, assieme a degli amici conosciuti nel Nuorese, durante alcune esercitazioni della propria squadra, si sono dati appuntamento intorno alle 16 nelle acque antistanti l’insenatura di Cala Cartoe. Assieme ad altre quattro persone, Salvatore Scalici ha noleggiato la muta e l’attrezzatura necessaria per immergersi, la meta era una delle tante incantevoli insenature del golfo di Orosei. Subito dopo pranzo la partenza a bordo di un’imbarcazione che ha puntato la prua a nord per raggiungere dal porto di Cala Gonone la zona di Cartoe. A circa mezzo miglio dalla costa è stato trovato un punto adatto alle escursioni subacquee, un fondale profondo una decina di metri. L’allarme è scattato quando qualcuno dei sub ha visto il corpo del giovane siciliano adagiato sul fondo: i tentativi di recuperarlo si sono rivelati vani anche a causa delle forti correnti che hanno trascinato il subacqueo in una zona molto profonda. Il corpo di Salvatore Scalici è stato trascinato via dalla corrente, rendendo difficilissime alle imbarcazioni di soccorso le operazioni di recupero che si sono concluse soltanto ieri sera. A tradire Salvatore Scalici, potrebbe essere stato un malore ma solo l’autopsia chiarirà con certezza le cause della morte. Il giovane a Capaci era molto conosciuto. Sebbene da qualche anno, per via del lavoro, abitasse a Livorno, assieme alla moglie e alla figlia di appena 4 mesi, tornava spesso in paese per far visita i familiari.