Carini, grande successo di pubblico per il concerto dei Pooh. Fans amareggiati: niente foto ed autografi
Dopo 9 mesi sui palchi di palazzi dello sport, teatri e spazi all’aperto di tutta Italia, dove ha fatto registrare sempre il tutto esaurito, il “Dove Comincia Il Sole Tour” dei Pooh si è concluso ieri sera nella splendida cornice di Piazza Duomo a Carini. Straordinari giochi di luce e sensazionali assolo di bassi e chitarre hanno caratterizzato l’83esimo concerto della formazione musicale che ha alle spalle più di quarant’anni di storia. Dopo l’uscita di Stefano D’Orazio dalla band, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian sono stati i protagonisti di un palco “senza tempo”, circondati da un scenografia che ha riportato l’immaginario del pubblico a “quella terra priva di confini dove nasce la libertà” cantata in “Dove comincia il sole”. La regia dello spettacolo è stata curata direttamente dai Pooh con Fabrizio Crico che ha ideato e colorato le scene avvalendosi del calore e della tecnologia innovativa dei fari Clay Paki, mentre il progetto acustico è stato curato da Renato Cantele. Il fattore determinante del live è stata “l’energia del muro di suono” scaturito dalla potente batteria di Steve Ferrone e dal prezioso apporto di Danilo Ballo alle tastiere e di Ludovico Vagnone alle chitarre. Oltre 20 mila i fans provenienti da tutta la Sicilia occidentale accorsi a Carini per applaudirli. I vecchi successi sono stati quelli più apprezzati dal pubblico che, non ha nascosto, l’amarezza di non essere riuscito a strappare un autografo o una fotografia con i loro idoli. Insuperabile la rete di sicurezza costruita attorno ai Pooh, decisamente esagerata, garantita dagli uomini della Security della band, ma anche da tutte le forze dell’ordine del territorio e della Protezione Civile che il sindaco Giuseppe Agrusa e il Presidente della Pro-loco Pietro Lo Piccolo ringraziano. I fans hanno potuto portare con se solo il ricordo delle loro note. IL SERVIZIO NEL TG