Delitto Corrao. L’agghiacciante confessione del domestico. Giovedì i funerali a Gibellina

Lo ha lavato nella vasca da bagno, poi insieme all’ex senatore Ludovico Corrao è andato in camera da letto. Lì lo ha colpito con una statuetta e poi l’ha sgozzato con un coltello. Quindi é uscito dalla stanza, ma prima di telefonare ai carabinieri e’ tornato per infierire sul cadavere, tagliando le vene ai polsi e colpendolo al torace. E’ il racconto che Saiful Islam, il domestico di 21 anni, ha fatto agli investigatori, che stanno cercando di ricostruire gli ultimi attimi di vita di Corrao. L’assassino ha raccontato che avrebbe anche pensato al suicidio: ha tentato di farsi investire da alcune auto, ma senza riuscirci. Subito dopo aver ucciso il suo datore di lavoro. Il verbale con la confessione di Saiful Islam è stato secretato, il giovane è stato arrestato per omicidio volontario ed è rinchiuso nel carcere di Marsala. Dalle indagini è emerso il rapporto di intimità che si era creato tra l’ex senatore 84 enne e il suo domestico, assunto due anni fa. Facevano insieme delle lunghe passeggiate, a Gibellina e ad Alcamo, paese natio di Corrao, dove li avevano visti insieme –e per l’ultima volta- venerdì scorso. Non si conosce ancora il movente dell’omicidio, pare però che i due nei giorni scorsi avevano avuto dei diverbi, tant’è che il domestico sembrava svogliato e rispondeva in ritardo alle sollecitazioni dell’ex parlamentare. Islam temeva probabilmente di essere licenziato, per le difficoltà economiche in cui versa la fondazione Orestiadi di Gibellina, creata e diretta proprio dal politico. Il domestico comunque riceveva dei regali dal suo datore di lavoro, come il pagamento della scuola guida. Sul fronte delle indagini, nel pomeriggio di oggi, verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Corrao, all’obitorio del cimitero di Castelvetrano. L’esame autoptico sarà effettuato dai medici legali Nino Margiotta e Paolo Procaccianti. Poi la salma sarà trasferita nella camera mortuaria allestita al municipio di Gibellina, paese che deve la sua rinascita dopo il terremoto del ‘68, proprio a Corrao, che a più riprese ne fu sindaco. I funerali sono previsti per giovedì in mattinata, nella chiesa madre di Gibellina. Saranno presenti anche i gonfaloni di Palermo ed Alcamo, Giacomo Scala, sindaco della cittadina del trapanese ha proclamato per giovedì il lutto cittadino Intanto la Fondazione Orestiadi ha annunciato che si costituirà parte civile al processo, nominando come legale, l’avvocato Vito Bonanno.

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