PARTINICO. OGGI IL XIV ANNIVERSARIO DELL’UCCISIONE DI GIUSEPPE LA FRANCA

Quattordici anni fa, il 4 gennaio 1997, in contrada Cambusa tra i territori di Partinico e Monreale, Ninetto Madonia, killer palermitano di Borgo Vecchio uccise Giuseppe La Franca, l’uomo che non volle cedere alla prepotenza dei fratelli Vitale, capimafia di Partinico. A volere la sua morte infatti furono proprio i Vitale e ad ordinare l’omicidio fu Leonardo Vitale. I boss si erano impossessati di un caseggiato rurale che era di proprietà dei parenti di La Franca, lo avevano già fatto con altri possidenti della zona, che erano stati in silenzio ed avevano dunque ceduto le loro terre. Ma Giuseppe La Franca, alla sottomissione a quei rozzi mafiosi, preferiva essere libero dall’arroganza mafiosa. La sua caparbietà però gli costò la vita, La Franca dava fastidio ai Vitale e per loro era solo un ostacolo, un cattivo esempio per chi invece al loro potere si era sottomesso. Ci sono voluti anni prima di scoprire la verità sul delitto La Franca, verità rivelata dalla pentita di mafia Giusy Vitale, secondo la quale il mandante dell’omicidio è stato il fratello Leonardo Vitale, mentre il killer, il palermitano Ninetto Madonia del quartiere Borgo Vecchio. Partinico commemorerà Giuseppe La Franca, nel quattordicesimo anniversario della sua morte, domenica 9 gennaio, alle ore 10.30 alla Chiesa Madre, con la celebrazione della Santa Messa, officiata dall’Arciprete Monsignor Salvatore Salvia. La cerimonia è organizzata, come ogni anno, dall’osservatorio per lo sviluppo e la legalità, che porta proprio il nome di Giuseppe La Franca, vittima innocente della mafia.

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