LA PRIMA CRONACA DEL 2011 TRA BORGETTO E PARTINICO
La pagina di cronaca del 2011 si è aperta a Borgetto, con un incendio, di probabile natura dolosa, ai danni di un operaio, A.F. La sua automobile, una y10 sottoposta al sequestro giudiziario, parcheggiata nei pressi della sua abitazione in via Amato, è stata data alle fiamme con l’esplosione dei classici botti di capodanno, esplosi proprio nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio del 2011. L’allarme ai vigili del fuoco del distaccamento di Partinico è scattato all’1 e 20 circa. I petardi scoppiati, erano stati posizionati sotto l’utilitaria che ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate ad un’automobile parcheggiata accanto alla y10, una fiat 500, che grazie all’intervento dei pompieri è stata salvata da danni irreparabili. Sull’episodio indagano i carabinieri. Sempre nella stessa notte, gli agenti del commissariato di polizia sono intervenuti intorno all’1 tra le vie Cappellini e Pozzo Nuovo, nei pressi di corso dei Mille a Partinico. Ignoti malviventi hanno svaligiato l’abitazione di A. P. che si affaccia tra le due strade. Consistente la refurtiva, oltre ad oro e soldi in contante, i topi d’appartamento hanno trafugato due fucili da caccia, regolarmente registrati, che erano riposti nell’armadio della camera da letto. Il proprietario, che aveva appena brindato all’arrivo del nuovo anno a casa di altri familiari, tornando nella propria abitazione ha trovato la sgradita sorpresa. Allertato il 113, gli agenti di pubblica sicurezza hanno raccolto la denuncia del malcapitato ed eseguito i rilievi di rito. Intenso lavoro per i vigili del fuoco di Partinico anche stanotte, invece, per un’altra automobile in fiamme in Via Medici. Per cause ancora da accertare un incendio ha completamente distrutto un Audi A 4 di proprietà di un pensionato G.C. di 78 anni. I pompieri non hanno rilevato tracce che possano confermare la matrice dolosa del rogo, ma i carabinieri della compagnia di Partinico intervenuti sul posto e che indagano sull’accaduto, non escludono alcuna pista. LE IMMAGINI NEL TG
