TORRETTA. L’8 DICEMBRE 26^ SAGRA DELLA VASTEDDA
Come ogni anno, l’8 dicembre, Torretta si sveglierà con il suono mattutino delle campane del santuario di Maria Santissima Immacolata. In un clima armonico di festa tradizione e folclore si fonderanno con i sapori della terra del gattopardo con la 26^ Sagra della Vastedda. Olio di oliva appena uscito dal frantoio, sarde salate, formaggi, sale e pepe sono gli ingredienti per la degustazione della vastedda, tipica focaccia di pane che un tempo gli agricoltori mangiavano a colazione, alle prime luci dell’alba, prima di affrontare una lunga giornata di lavoro nei campi e in particolare nel periodo della raccolta delle olive. La manifestazione si svolgerà nella centralissima Via Roma, ai piedi del santuario, sotto lo sguardo del simulacro di Maria Santissima Immacolata, esposto solennemente sul sagrato. I forni del paese saranno al lavoro sin dalle prime ore della notte per non mancare al tradizionale appuntamento e fornire in modo continuo le vastedde calde dalle 8 alle 13 dai forni nel passato all’alba si sentiva l’abbanniu “ cavuri cavuri e va cuonza “ un canto arabo che si diffondeva per le stradine del piccolo paese contadino. Nei giorni di festa e in particolare per il giorno dell’immacolata , la vastedda veniva offerta in bellissimi cesti e avvolta in tovaglie ricamate , alla fidanzata in segno di pace . Storici, poeti, pittori, artigiani e rappresentanti dell’antica borgata marinara di Sferracavallo saranno presenti con una rappresentazione storica del territorio che un tempo era condiviso tra le due realtà.