SAN GIUSEPPE JATO. SI APRE UN NUOVO SCENARIO SULLA SCOMPARSA DI SILVESTRE PALUMBO

Si apre un nuovo scenario, per gli investigatori, sulla scomparsa di Silvestre Palumbo, il piccolo imprenditore edile di 62 anni, originario di San Giuseppe Jato, scomparso il giorno di Natale a Palermo, dove vive assieme alla moglie nella zona di Cruillas. L’uomo, di cui la famiglia ha denunciato la scomparsa e sulla cui scomparsa la Procura ha aperto un’inchiesta, è suocero di un consigliere comunale di San Giuseppe Jato, Vitalino Massimo Pira. Quest’ultimo, che è un elettricista, qualche giorno prima della scomparsa del suocero ha denunciato il furto subito di un camion carico di materiale utilizzato per la propria attività lavorativa. Un episodio, dunque, che fa spazio a nuove piste investigative da seguire. Nonostante l’uomo, secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, soffrisse di crisi depressive, e quindi ha indotto i carabinieri del comando provinciale a supporre un allontanamento volontario e un conseguente suicidio, a questo punto, l’ipotesi del rapimento, per ritorsione nei confronti del genero, non può essere esclusa. I figli lo descrivono come una persona solare, positiva e combattiva che ultimamente stava attraversando un momento difficile. La mattina del 25 dicembre ha detto alla moglie che sarebbe andato a portare la spazzatura in garage. Ha lasciato a casa telefonino e giacca ma si è portato dietro le chiavi dell’auto. Dalle 11 e 30 di quel giorno nessuno l’ha più sentito. La sua auto, una Peugeot 107 blu metallizzato, è stata ritrovata il mattino dopo in una zona molto distante da casa, al Porticello di Sant’Erasmo. L’auto era aperta e la chiave era sul cruscotto, dentro è stato trovato anche il suo portafogli con i soldi e la carta d’identità. Per gli inquirenti, in un primo momento, l’uomo potrebbe essersi gettato in mare. La Guardia Costiera, infatti, fino a ieri ha setacciato con l’ausilio dei sub un ampio fazzoletto di mare, scandagliando i fondali rocciosi del Foro Italico. In mare anche due motovedette. I carabinieri, invece, hanno perlustrato le zone di Sant’Erasmo e Cruillas. Adesso c’è un nuovo tassello che manca al mosaico.

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