PARTINICO. OSPEDALE, I NAS CHIUDONO LA FARMACIA
L’ospedale di Partinico perde un altro pezzo. Dopo la chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia, in seguito alla morte della neonata subito dopo il parto, ieri pomeriggio è stata chiusa la farmacia centrale per carenze strutturali.
I carabinieri del Nas stanno passando al setaccio l’intero nosocomio controllando la gestione, le procedure, la situazione delle strutture e le gare di appalto.
Il reparto di ginecologia e ostetricia resterà chiuso per almeno due settimane, il manager dell’Asp di Palermo Salvatore Cirignotta annuncia interventi radicali e non esclude di cambiare tutto il personale.
La Procura ha iscritto sul registro degli indagati per la morte della bambina, avvenuta probabilmente per un cesareo praticato in ritardo, i medici Maria Rosa Gugliotta, assistita dall’avvocato Accursio Gagliano, Pio Ottavio Buscemi, difeso da Francesco Paolo Maurigi, e Anna Maria Ministeri, il cui legale è Antonella Argo. Sono accusati di omicidio colposo. Tre i sanitari sospesi dal servizio: due medici Pio Ottavio Buscemi e Leopoldo Di Cara e Annita Bertacca, ostetrica.
I familiari hanno nominato Nunzio Albano, medico legale, come consulente di parte. La madre della neonata, Emanuela Lezzi, 43 anni, alla quarta gravidanza, diabetica e insulino-dipendente, è ricoverata all’ospedale Ingrassia di Palermo.