PARTINICO. ISPEZIONE DEI NAS ALL’OSPEDALE CIVICO. SOTTO TORCHIO L’OSTETRICIA E L’INTERA GESTIONE DEL NOSOCOMIO

Sarà il Comune di Partinico a pagare le spese per seppellire la piccola Federica Caci. Il sindaco Salvo Lo Biundo ha dato disposizioni agli uffici per garantire gratuitamente alla famiglia il loculo cimiteriale. Intanto, i carabinieri del Nas sono entrati questa mattina nell’ospedale “Civico” di Partinico per un’ispezione nell’intero nosocomio dove il 23 dicembre è morta la piccola Federica Caci, ultima di una serie incredibile di decessi (sette in due anni). Il reparto di Ostetricia era stato chiuso dall’azienda sanitaria e due ginecologi e un’ostetrica sono indagati per omicidio colposo: si tratta dei medici Maria Rosa Gugliotta, Pio Ottavio Buscemi e Anna Maria Ministeri. Al centro del controllo dei Nas ci sarebbero la gestione, le procedure, la situazione delle strutture sanitarie e le gare d’appalto.
Oltre al fascicolo per omicidio colposo, aperto dal pm Ennio Petrigni, dopo la morte di Federica, la Procura di Palermo vuole andare a fondo sulla gestione ed il funzionamento della struttura ospedaliera di Partinico. Già l’anno scorso, dopo i primi decessi – cinque solo nel 2008 – il magistrato aveva avviato un’inchiesta, ma i consulenti avevano escluso colpe dei sanitari e, soprattutto, che ci fosse un nesso tra i casi. Tutti episodi diversi, dunque, non collegabili tra loro. Ma la vicenda della bambina morta il 23 ha riacceso l’attenzione degli inquirenti, che adesso sono tornati a Partinico per far luce sull’ennesima morte sospetta. Già ieri, il dirigente generale dell’Asp 6, Salvatore Cirignotta, ha affermato che il cesareo, alla madre di Federica, Emanuela Lezzi, 43 anni, doveva essere effettuato prima. Sul fronte delle indagini, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Federica. Di certo, finora, c’è che la bambina sia morta per asfissia. Il corpicino della neonata, riposto in una piccola bara bianca, è stato portato via ieri dagli impiegati delle pompe funebri seguiti dal padre della piccola, Franco Caci, 44 anni, impiegato regionale che ha nominato come consulente di parte il medico legale Nunzio Albano. Franco Caci ha rivelato inoltre che la dottoressa con cui la donna era in cura, Maria Rosa Gugliotta, nelle ultime settimane di gravidanza le aveva prescritto del voltaren per un dolore sciatico, assicurandole di poterne fare uso avendole utilizzate personalmente durante una sua gravidanza. Il padre della piccola Federica teme che pure che la bambina possa essere morta per avere assunto indirettamente il farmaco.

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