PARTINICO. INTIMIDAZIONE CORRAUTO, IL TITOLARE: NON SO NULLA
E’ rimasto zitto Salvatore Corrao, titolare dell’autosalone Corrauto di Partinico dato alle fiamme domenica all’alba. A bruciare sono state due autovetture, una Audi A3 e una Minicooper parcheggiate all’interno della concessionaria Il secondo attentato intimidatorio in 9 mesi. E ieri come allora, l’uomo di 41 anni, sentito dai carabinieri non ha saputo fornire alcun elemento utile alle indagini. Sostiene infatti di non aver mai ricevuto minacce e richieste di denaro e non sa spiegare un simile accanimento nei suoi confronti. Cosa ci sia dietro gli attentati degli ultimi mesi non è chiaro ma gli investigatori sanno bene che con il fuoco possono essere lasciati segni di diverso tipo: richieste di pizzo, vendette personali, affermazione di potere sul territorio. Il primo incendio nei confronti della Corrauto in viale dei Platani, fu appiccato lo scorso mese di marzo inaugurando la lunga stagione di fuoco, ancora non conclusa. E la storia si ripete, sempre uguale: prima gli attentati, poi il silenzio delle vittime. Un incendio dopo l’altro, intimidazioni a raffica contro politici, commercianti e imprenditori. Ma a Partinico nessuno parla, l’omertà è totale.