OPERAZIONE “THE END”. RICCARDO VESCOVO SCRIVE ALL’AMMINISTRAZIONE

Era l’11 maggio 2009 quando il sindaco Tonino Palazzolo, in Consiglio comunale, esprimeva solidarietà per l’incendio contro la ditta Megauto riconducibile ad Alfonso Scalici, uno degli arrestati nell’operazione di ieri. Il rogo era stato appiccato il 7 maggio e solo 4 giorni dopo il presidente del consiglio comunale si precipitò a convocare un consiglio straordinario.

“Ora che si è scoperto che tutti pagano il pizzo alla mafia, anche a Balestrate, mi auguro che sia convocato un consiglio straordinario per sostenere gli imprenditori che adesso saranno sentiti dai magistrati e dovranno trovare il coraggio di denunciare gli estortori.”

Lo scrive in una lettera aperta, il giornalista balestratese Riccardo Vescovo.

“La mafia trova terreno fertile proprio nei piccoli paesi, dove il silenzio e la paura sono ancora molto forti. Il confine tra buoni e cattivi è sottile: vai al bar e trovi il parente del mafioso, il politico si incontra e si bacia con quello che è stato arrestato, l’altro politico stringe la mano a un poco di buono. Non sono segnali positivi – scrive Vescovo – : il consiglio comunale mostri nel vero, vero momento di bisogno di scendere a fianco degli imprenditori, che adesso saranno sentiti dagli imprenditori e dovranno avere il coraggio di denunciare. Qui non ci sono associazioni antiracket, non ci sono movimenti antimafia forti come a Palermo. La politica deve dare un grande segnale.”

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