MONTELEPRE. FESTA DELL’IMMACOLATA

Con la Processione del simulacro di Maria Santissima Immacolata, si sono conclusi, ieri sera a Montelepre, i festeggiamenti dedicati alla Vergine Maria, preservata immune dal peccato originale dal primo istante del suo concepimento. Il suo simulacro venerato in Chiesa Madre è stato portato a spalla dai confratelli della Congregazione, seguiti dalle autorità civili, ecclesiastiche e militari fino alla Parrocchia di Santa Rosalia, dove resterà fino a domenica prossima, quando sempre in processione farà rientro nel Duomo del paese. Preghiere, voti e fioretti vengono affidati all’Immacolata Concezione, festeggiata ogni anno l’8 dicembre. Il suo culto è legato alle apparizioni di Loudes e il dogma non afferma solamente che Maria è l’unica creatura ad essere nata priva del peccato originale – e ciò fin da nove mesi prima della sua nascita, e cioè dal momento del suo concepimento da parte dei genitori, Anna e Gioacchino – ma aggiunge che Maria, in quanto ritenuta madre di Dio, per speciale privilegio non ha commesso nessun peccato, né mortale né veniale, in tutta la sua vita. La dottrina sull’Immacolata Concezione di Maria dà forza, nella visione cattolica, al pensiero della Chiesa sugli embrioni, ritenuti persone umane a tutti gli effetti e dotati di anima. La festività dell’Immacolata, a Montelepre, da decenni è legata anche ad una serie di iniziative ricreative programmate dall’omonima congregazione e dal relativo comitato dei festeggiamenti, con il sostegno del Comune e della Provincia. Tra gli appuntamenti che ormai si rinnovano da decenni, c’è la sagra della Vastedda, organizzata in Piazza Ventimiglia alla Vigilia della Festività. Martedì sera, olio di oliva appena uscito dal frantoio, sarde salate, formaggi, sale e pepe sono stati gli ingredienti utilizzati per la degustazione della vastedda, tipica focaccia di pane che un tempo gli agricoltori mangiavano a colazione, alle prime luci dell’alba, prima di affrontare una lunga giornata di lavoro nei campi e in particolare nel periodo della raccolta delle olive. I PARTICOLARI NEL TG

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