ISOLA DELLE FEMMINE. RADAR, ANCORA POLEMICHE

Dopo l’annuncio dell’avvio dei lavori per la costruzione dell’antenna wind-shear ad Isola delle Femmine da parte dell’Enav, si alza la voce della politici siciliani, ma le loro posizioni sono contrastanti. Per Pino Apprendi del Pd, presidente della commissione d’indagine nominata dalla Regione proprio per far luce sulla vicenda,”chi oggi dice di avere tutte le certezze in tasca, -dichiara Apprendi- puo’ spiegare perche’, se non ci sono rischi, il ministero per l’Ambiente ha avviato un monitoraggio nazionale sugli effetti di questo tipo di antenne, e perche’ l’assessorato al Territorio ha affidato nuove ricerche all’Arpa?”. ”In questi giorni – dice Apprendi – in molti si affrettano ad assicurare che l’antenna wind-shear e’ sicura: perche’, allora, nessun istituto o nessuno organismo scientifico lo ha certificato? Perche’ fino ad ora nessuno soggetto qualificato ha scritto nero su bianco che ‘l’antenna non fa male’. Per Carlo Vizzini, senatore del Pdl e presidente della commissione Affari costituzionali del Senato “il controllo del fenomeno del wind-shear all’aeroporto di Punta Raisi, è essenziale Ma non puo’ essere meno essenziale la trasparenza degli appalti ed il sistema di affidamento dei lavori. Dopo l’inchiesta aperta a Roma occorre accendere i riflettori su tutto quanto accade a Punta Raisi e sul rischio di prevalenza dei ‘comitati d’affari'”. ”E’ assolutamente positivo l’annuncio dell’Enav di avviare i lavori per l’installazione del radar per il wind-shear nell’aeroporto di Palermo –dice invece la senatrice del Pdl Simona Vicari. La messa in sicurezza di questo scalo in tutte le situazioni meteorologiche non deve essere posticipata”. ”Pretestuose sono le polemiche -secondo la senatrice – sollevate dall’amministrazione comunale di Isola delle Femmine soprattutto dopo le rassicurazioni sull’antenna espresse dall’Istituto Superiore di Sanita”’. L’apparato meteo di controllo sara’ installato nella caserma demaniale di Isola delle Femmine. I lavori, come ha annunciato ieri il direttore generale dell’Enav, partiranno entro dieci giorni ed entro quattro mesi il radar sara’ ultimato. Poi partira’ la fase di sperimentazione che si protrarra’ per altri otto mesi. Per il direttore dell’Enav ”solo se posizionato ad Isola delle Femmine il radar consentira’ l’utile sorveglianza dello spazio aereo, in cui si sviluppa il 99% degli atterraggi nello scalo di Punta Raisi. Abbiamo tutti i permessi”. “Se dovessero iniziare i lavori –ha assicurato invece il sindaco Gaspare Portobello- mi rivolgerò alle forze dell’ordine per bloccarli. Noi temiamo per la salute dei nostri cittadini”.

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