PLACIDO RIZZOTTO. LA CGIL CHIEDE GIUSTIZIA E VERITA’

La Cgil chiede che le forze dell’ordine e la magistratura s’impegnino per ritrovare anche i resti di Placido Rizzotto, recuperati nel 1949 in una foiba di Rocca Busambra dal capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa, e poi “smarriti” negli archivi del Tribunale di Palermo o presso la Corte di Cassazione a Roma. “Anche a distanza di 62 anni dal suo assassinio, ritrovare il corpo di Rizzotto avrebbe un grande valore umano e una grande importanza civile per la sua famiglia, per la Cgil e per lo Stato democratico – dichiarano il segretario della Cgil Maurizio Calà e il responsabile del dipartimento legalità Dino Paternostro, segretario della Cgil di Corleone – Sarebbe il modo per affermare verità e giustizia e onorare la memoria di un martire della libertà”.

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