PARTINICO. RIFONDAZIONE COMUNISTA SU ATO RIFIUTI PA 1

Finalmente i Consigli comunali dell’ATO PA 1 in un recente incontro a Cinisi hanno ritenuto necessario quanto da noi sempre sostenuto a proposito della gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti: la definitiva chiusura con la fallimentare esperienza di gestione della Società servizi comunali integrati e la restituzione ai Comuni o a Consorzi volontari di essi di questo importante servizio. A scriverlo in un comunicato stampa è il partito della Rifondazione comunista di Partinico, sezione Peppino Impastato. Tuttavia –continua rifondazione- manca ancora un pronunciamento corale dei 12 Sindaci compreso quello di Salvo Lo Biundo che sulla vicenda mantiene un sospetto quanto non giustificato silenzio. Bisogna restituire ai Comuni l’autonomia gestionale della raccolta e smaltimento di rifiuti –dicono i comunisti- chiedendo alla Regione siciliana di annullare la legge di riforma che se applicata sarebbe un disastro per tutti i Comuni siciliani. Nè il nostro Partito può accogliere favorevolmente la recente proposta del Consigliere di amministrazione della Società di gestione ,Gianfranco Puccio, anche se si tratta di un apprezzabile tentativo di scuotere una situazione cancrenosa.
La proposta del Consigliere Puccio ,va però rilevato, nella direzione opposta a quella dei Consigli comunali che rappresentano interessi diffusi dei 12 Comuni e non quelli particolari e sopratutto affiderebbe a imprese private la gestione sostanziale del servizio sottraendolo,cosi’, alla gestione pubblica assoluto elemento di garanzia e di limpidità. Il nostro Partito –conclude Rifondazione- sostiene la linea espressa dai Consigli comunali e per quanto nelle sue possibilità la sosterrà con convincimento.

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