PARTINICO. NUOVO ATTENTATO NEL GIORNO DELLA FIACCOLATA ANTIMAFIA
Ci sarebbe una guerra di mafia dietro gli attentati intimidatori delle ultime settimane a Partinico. L’ultimo in ordine di tempo, questa mattina all’alba, ai danni di Giuseppe Bonomo, imprenditore del paese, titolare insieme al fratello, di una nota enoteca. Nonostante i serrati controlli di Polizia e Carabinieri intensificati negli ultimi giorni a Partinico. la Mercedes Classe A di Bonomo è stata completamente distrutta dalle fiamme intorno alle 5, in via Avolos. Il fratello, Antonio Bonomo, era già stato colpito lo scorso 14 luglio da un altro attentato con il fuoco. Le fiamme avevano distrutto una FIAT 16, una mini cooper intestata alla moglie, ed uno scooter Aprilia. Sulla nuova intimidazione indagano gli investigatori. I due, sono figli del presunto boss di Partinico Giovanni Bonomo, ormai deceduto, a cui era stato confiscato un palazzo di corso dei mille, oggi sede del locale commissariato di polizia. Per ribellarsi contro l’escalation di intimidazioni delle ultime settimane, Partinico oggi pomeriggio scenderà in piazza per dire no alla mafia. Per il sindaco Salvo Lo Biundo, la partecipazione alla fiaccolata rappresenta un termometro per misurare quanto i partinicesi siano cambiati rispetto a 12 anni, quando l’allora sindaco Gigia Canizzo organizzò una mobilitazione simile, alla quale parteciparono solo poche persone.