PARTINICO. FIACCOLATA ANTIMAFIA, SODDISFATTO IL SINDACO LO BIUNDO. GIOVANE ITALIA: “DELUSI”

Uno striscione con la scritta“liberazione in corso” ha aperto il corteo antimafia, questo pomeriggio a Partinico. Solo diverse centinaia di persone con la fiaccola in mano hanno preso parte al corteo che si è snodato tra il monumento ai caduti e il palazzo municipale. Poche forse per una città di oltre 31.000 abitanti.

Una manifestazione per dire no alla mafia, al pizzo e alla criminalità in paese, dopo i numerosi attentati incendiari che si sono registrati nelle ultime settimane. L’ultimo in ordine di tempo, questa mattina all’alba, ai danni di Giuseppe Bonomo, imprenditore del paese, titolare insieme al fratello, di una nota enoteca.

Nonostante i serrati controlli di Polizia e Carabinieri intensificati negli ultimi giorni a Partinico, la Mercedes Classe A di Bonomo è stata completamente distrutta dalle fiamme intorno alle 5. Il fratello, Antonio Bonomo, era già stato colpito lo scorso 14 luglio da un altro attentato con il fuoco. Le fiamme avevano distrutto una Fiat 16, una mini cooper intestata alla moglie, ed uno scooter Aprilia. Per gli inquirenti, si tratterebbe di una vera e propria guerra di mafia per il controllo del territorio.

Per ribellarsi alle pressioni di cosa nostra, oggi pomeriggio i partinicesi sono scesi in piazza a manifestare. I manifestanti erano diverse centinaia in totale tra studenti, politici e associazioni. Poche le persone della società civile. Insieme a loro, l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Salvatore Lo Biundo, consiglieri comunali e amministratori dei comuni vicini, oltre a numerose associazioni come Addio Pizzo le scolaresche della città.

Presenti inoltre Alessandro Virgara, amministratore delegato della Policentro, diversi esponenti politici locali e regionali, ed Enzo Briganò, vice presidente del consiglio provinciale di Palermo, colpito il mese scorso per ben due volte da intimidazioni.  Pochi gli striscioni, niente bandiere di Partinico come previsto, diverse centinaia le persone presenti al corteo.

“Oggi è stato fatto un grande passo avanti” è il commento a caldo del sindaco Lo Biundo. “Rispetto a tanti anni fa Partinico sta cambiando”.  Amara invece la reazione della locale Giovane Italia: “Partinico non ha risposto come doveva, siamo delusi.”

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