MONTELEPRE. SALVATORE GIULIANO, TRA 20 GIORNI L’ESITO DEL DNA

20 giorni, dopo questo lasso di tempo saranno pronti gli esami del Dna che stabiliranno se il corpo custodito nel cimitero di Montelepre, in provincia di Palermo, sia realmente quello del bandito Salvatore Giuliano.
La Procura della Repubblica di Palermo venerdì scorso ha incaricato due consulenti che porteranno avanti le comparazioni del dna del presunto corpo del bandito e quello dei familiari: si tratta di Renato Biondo, biologo del Gabinetto di polizia scientifica di Roma, e Francesco De Stefano, direttore del dipartimento di Medicina legale dell’Università di Genova.
I due esperti selezioneranno i parenti ancora in vita di Giuliano per fare i necessari prelievi e successivamente procederanno alla comparazione con il dna estratto dai resti riesumati dalla tomba del cimitero di Montelepre.
Gli appassionati del caso Giuliano dovranno attendere altri 20 giorni per capire se potranno ulteriormente alimentare le leggende riguardo la fuga del bandito o dovranno arrendersi all’evidenza della scienza.

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