MONTELEPRE. PARLANO GLI INFERMIERI CHE HANNO RACCOLTO LE DICHIARAZIONI DELL’AVVOCATICCHIO

Sono Giusto Zito e Salvatore di Giovanni, gli infermieri in servizio al reparto di medicina del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Castelvetrano, che hanno raccolto le ultime testimonianze, di Gregorio Di Maria, l’avvocaticchio che ospitò a casa sua, a Castelvetrano, Salvatore Giuliano durante la sua ipotetica ultima notte di vita. A loro Di Maria ha rivelato che colui che venne ucciso il 5 luglio del 1950 non era il bandito di Montelepre ma un giovane sosia. L’”avvocaticchio”, morto lo scorso 7 maggio a 98 anni, gli ha voluto svelare questo segreto; un vero e proprio lascito testamentario, messo a disposizione dello scrittore Luigi Simanella, autore del volume “Salvatore Giuliano morto o… Vivo”. LE INTERVISTE NEL TG

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