MAFIA. CAPUTO: DIVIETO DI SOGGIORNO PER I MAFIOSI DI PARTINICO E BORGETTO

Il divieto di soggiorno a Partinico e a Borgetto e l’obbligo di dimora per i mafiosi in un Comune diverso da quello di appartenenza. E’ la proposta di Salvino Caputo componente della commissione regionale antimafia per interrompere
la lunga scia di minacce, intimidazioni ed estorsioni che hanno trasformato la cittadina di Partinico in un terreno di scontro tra i clan di Cosa Nostra locale e per evitare fatti di sangue”. E ‘ oramai acquisito dal punto di vista investigativo -afferma Salvino Caputo – che le famiglie mafiose dei Nania, di Lo Biundo e dei Giambrone di Borgetto, ma con mire espansionistiche quest’ultimi su tutto il comprensorio, hanno dichiarato guerra alla ormai isolata cosca dei Vitale , per ottenere il totale controllo del Comune e delle Attività economiche del territorio. Temo che questo scontro, rallentato soltanto per la massiccia presenza delle Forze dell’ ordine – ha sottolineato Caputo – porterà alla consumazione di reati contro le persone e a gravi fatti di sangue. L’ unico modo per interrompere questa guerra di mafia –conclude Salvino Caputo- e’ quello di imporre ai vertici delle quattro famiglie mafiose la misura di prevenzione del divieto di soggiorno che servirà ad allontanare dal territorio i vertici di Cosa Nostra e di interrompere summit di mafia e organizzazioni di strategie malavitose”.

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