CARINI. IN FIAMME IL CENTRO ACCOGLIENZA DELLA RISERVA NATURALE GROTTA DEI CARBULANGELI

Un incendio di natura dolosa ha seriamente danneggiato il centro di accoglienza della Riserva Naturale Grotta di Carburangeli gestita da Legambiente. Ignoti, hanno agito intorno alle 20 di martedì scorso, quando al 115 è arrivata la segnalazione di un residente della zona che si è accorto delle fiamme e del fumo sprigionati dalla struttura in legno che ospita il punto di informazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento San Lorenzo e i carabinieri della compagnia di Carini che stanno seguendo le indagini e che fino ad oggi, avevano mantenuto il riserbo nell’attesa di accertare la matrice dolosa del grave episodio. La conferma è arrivata dopo aver visionato le immagini delle ultime ore di registrazione rilevate dall’impianto di videosorveglianza che il rogo ha gravemente rovinato. Fortunatamente, però, è stato possibile recuperare l’hard disk che ha permesso agli investigatori di verificare la dinamica dei fatti. Ad agire sarebbero stati in due, arrivati alla riserva a bordo di uno scooter. Mentre uno è rimasto oltre il cancello a fare da sentinella, l’altro, con in mano un bidoncino, ha scavalcato la recinzione, cosparso di benzina il chiosco subito dopo dato alle fiamme. Il rogo ha distrutto gli interni del prefabbricato e mandato in cenere diverse apparecchiature elettroniche come un computer portatile, un lettore dvd, un videoproiettore, una macchina fotografica digitale e tutto il materiale didattico e illustrativo, come caschi, batterie e depliant utilizzati dagli operatori per consentire lo svolgimento delle visite guidate nel sito di notevole interesse speleologico, paleontologico e biologico. I carabinieri, adesso, attraverso sofisticate apparecchiature, stanno cercando di identificare i responsabili del grave messaggio intimidatorio che ha provocato ingenti danni al punto di accoglienza. I PARTICOLARI NEL TG

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