ATO RIFIUTI. LA REGIONE TROVA LA SOLUZIONE, MA PAGHERANNO COMUNI E CITTADINI

di Federico Orlando
Trovata la soluzione temporanea per la raccolta dei rifiuti, saranno scaricati a Gela, quindi il territorio dell’Ato Pa 1 sarà ben presto ripulito. Ma come spesso succede in Sicilia, anche questa rischia di essere una cura palliativa, che costa tanto e che sostanzialmente potrebbe essere davvero poco utile. I costi per trasportare i rifiuti presso la discarica di Gela, sono naturalmente più alti di quelli necessari per scaricare a Partinico o Bellolampo, una differenza che sarà totalmente a carico dei Comuni. La Regione infatti anticiperà le somme che poi defalcherà sui contributi che annualmente eroga ai Comuni che vedranno ridotte ulteriormente le entrate, a discapito dei loro Bilanci già martoriati e spesso in rosso. Probabilmente in questo modo i Comuni saranno costretti ad aumentare ulteriormente la tassa sui rifiuti per compensare la perdita delle entrate regionali, dovute ai costi per scaricare i rifiuti. Quindi, come era prevedibile, la scure si abbatte sempre sui più deboli, i cittadini. Un particolare merita di essere evidenziato, la ditta esterna che si occuperà del trasporto dei rifiuti a Gela, sarà l’Aimeri Ambiente, che si occupa della raccolta dei rifiuti dell’Ato Tp 1 ed in Sicilia fa capo ad Orazio Colimberti, ex vicepresidente dell’Amia ai tempi di Enzo Galioto. La società ha sede a Rozzano e sembra appartenga al gruppo di Paolo Berlusconi. I riferimenti della ditta scelta dalla Regione potrebbero essere poco importanti, se l’Imera Ambiente riuscirà a svolgere il lavoro per cui ha ricevuto l’incarico, purtroppo è stata scelta in un momento di emergenza, è stata una decisione della Regione e sostanzialmente sarà pagata dai cittadini che per colpe non loro, da troppo tempo vivono tra i rifiuti. Volendo insinuare dubbi e perplessità, potremmo chiederci perchè le colpe della Regione devono pagarle i cittadini, perchè questo lavoro d’emergenza è stato assegnato proprio ad una ditta che fa capo a Paolo Berlusconi, perchè la discarica disponibile è stata trovata solo quando la situazione è oltre i limiti di tolleranza, per quanto tempo durerà lo stato d’emergenza che comunque comporta sempre un giro di denaro straordinario ? Potremmo chiedercelo, se volessimo insinuare dubbi e perplessità, ma non vogliamo farlo, quindi non ce lo chiediamo e ci fidiamo nella buona volontà del presidente Lombardo, del suo assessore all’Ambiente e dei funzionari che dietro loro indicazioni fanno le scelte.

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