MARCELLO TRICOLI SU ROTTURA PDL – AN

“ Finalmente potremo avere validi interlocutori nel Pdl per tutte le problematiche che riguardano gli Enti locali. Era ora, dopo l’immobilismo del partito negli ultimi due anni sulla politica nel territorio, anche per la mancanza di precisi punti di riferimento”.

Il Presidente del Consiglio della Provincia di Palermo, Marcello Tricoli, vicino alle posizioni del Ministro Altero Matteoli, storico esponente del Msi prima e di Alleanza Nazionale poi, manifesta soddisfazione sul rinnovo dei vertici del Pdl con l’assegnazione degli incarichi nelle nove Province dell’Isola. “Mi sento di condividere in pieno le scelte su Palermo e sul territorio provinciale.

Lo scioglimento di An nel Pdl – aggiunge – è stato sofferto, ma alla fine è stato condiviso dall’intera classe dirigente e dalla base. Adesso non si può più tornare indietro. La decisione di formare un nuovo soggetto politico come Futuro e Libertà mi sembra sbagliata nella forma e nei contenuti. Mi riporta indietro nel tempo e nella storia della Destra italiana con la scissione di Democrazia Nazionale dal Msi del 1976. Una scelta dei vertici e non dei giovani e della base che alla fine si rivelò un vero fallimento con il primo test elettorale del 1979.

Dare spazio ai giovani e alla base del Pdl – dice ancora Tricoli – è per noi una priorità. Come d’altronde i temi della legalità, dell’onestà, della trasparenza amministrativa che devono essere cardini fondamentali per chi vuole fare politica e non possono appartenere a singole realtà politiche”.

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