FURTI DI ENERGIA ELETTRICA A CAPACI E AD ISOLA DELLE FEMMINE

Sempre più dilagante il fenomeno di “furto di energia elettrica” a Palermo e provincia. 8 le persone tratte in arresto e 6 le denunce formalizzate dai carabinieri del comando Provinciale. Nel nostro comprensorio, ad Isola delle Femmine, è finito in manette Costantin Ioan Grancesa, 30enne di nazionalità romena che risiede in Via Cristoforo Colombo. I tecnici dell’ unità operativa E.N.E.L. di Partinico, hanno certificato la manomissione dei sigilli del contatore della sua abitazione. Operazione che gli ha consentito il prelievo fraudolento dell’energia elettrica attraverso l’allaccio diretto alla rete di distribuzione. A Capaci, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato S.L. palermitano, 40enne ed M.G. palermitano, 50enne. Entrambi avevano manomesso il contatore delle rispettive abitazioni, con sede in via Monsignor Siino, allo scopo di appropriarsi di energia elettrica. Sono numerose ormai le famiglie che, secondo quanto raccontato dalle persone coinvolte, spinte da seri problemi economici, utilizzano questo “escamotage” per tentare di risparmiare il più possibile su un bene di primaria necessità. Non per niente il furto di energia elettrica è un reato commesso per lo più da soggetti che vivono situazioni economiche critiche, che si ritrovano a dovere mantenere famiglie senza alcun reddito e pertanto pronti a rischiare pur di portare qualche beneficio alla propria famiglia. Sono questi soggetti che spesso non si rendono conto del reato che stanno commettendo, previsto e punito dal codice penale.

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