COMUNI SOMMERSI DA RIFIUTI E DEBITI. I SINDACI CERCANO SOLUZIONI

Comuni soffocati dalla spazzatura da Capaci a Balestrate. La discarica di Partinico, dove dovrebbero scaricare, i 12 paesi dell’ambito territoriale, funziona a singhiozzo ed è ormai al collasso. Da alcuni giorni il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello, ha disposto il conferimento della spazzatura nella discarica di Siculiana, nell’agrigentino. “Una soluzione che ci costa 500 euro in più al giorno, ma siamo riusciti a far ritornare pulita la nostra cittadina, in questo momento la raccolta funziona regolarmente”. La Servizi Comunali Integrati, società che gestisce il ciclo dei rifiuti nei paesi del comprensorio, cerca di correre ai ripari chiedendo aiuto ai gestori di altre discariche nell’Isola. L’unico impianto disponibile è attualmente quello di Gela. Un’ipotesi che ovviamente ha i suoi costi. Se scaricare a Partinico costava circa 250 euro, nella struttura di Gela i costi potrebbero raggiungere i 700 euro al giorno. In queste ore, gli amministratori dell’Ato, si dovrebbero mettere d’accordo per il via libera all’ipotesi Gela e chiedere l’autorizzazione alla Regione, insieme ad una richiesta di finanziamento per rinnovare le infrastrutture e saldare i debiti dei comuni nei confronti dell’Ato. Ma dai vertici regionali, è arrivato il primo stop: possiamo dare solo un piccolo contributo – spiega il subcommissario all’emergenza rifiuti Domenico Michelon. Ma i soldi per gestire l’emergenza dovranno metterli i comuni. Del resto – aggiunge – ci sono Ato che funzionano”. Questa mattina i sindaci soci della Servizi Comunali Integrati si sono riuniti nella sede di Cinisi per affrontare la grave situazione e trovare una via d’uscita

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