CASTELLAMMARE DEL GOLFO. GIUNTA E CONSIGLIO ALLA REGIONE PER LAVORI AL PORTO

Un tavolo tecnico per discutere dei lavori al porto di Castellammare il cui cantiere è stato sequestrato il 26 maggio (con l’ipotesi di reato di utilizzo di cemento impoverito) e dissequestrato parzialmente il 6 luglio scorso. L’assessorato regionale alle Infrastrutture, dopo richiesta del sindaco Marzio Bresciani, si è impegnato a convocare, in tempi strettissimi, un incontro al quale parteciperanno tutti i soggetti interessati ai lavori al porto di Castellammare: dalla ditta appaltante (Coveco) alla esecutrice (Nettuno), responsabile unico del procedimento e tecnici interessati, nonché lo stesso sindaco Marzio Bresciani. «Con il presidente del consiglio abbiamo verificato – dice il sindaco Marzio Bresciani- che già due giorni dopo il dissequestro parziale del cantiere, l’assessorato regionale aveva convocato tutti gli interessati per sollecitare la ripresa dei lavori». La scorsa settimana il sindaco Marzio Bresciani ed il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Cruciata, si sono recati a Palermo ed hanno incontrato il dirigente dell’assessorato, l’architetto Carmen Lo Cascio, e l’ingegnere Calogero Triolo (Rup). «Abbiamo verificato – continua il sindaco Marzio Bresciani – che la preoccupazione da noi espressa per la mancata ripresa dei lavori, è stata condivisa dagli stessi dirigenti regionali. Siamo fiduciosi e, grazie anche alla disponibilità dei dirigenti dell’assessorato che ci hanno dato precise delucidazioni ed informazioni in merito, crediamo che la ripresa dei lavori possa avvenire in tempi brevissimi». Ai dirigenti dell’assessorato è stato anche consegnato il documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale, con cui i consiglieri hanno richiesto l’intervento del Prefetto ed espresso “preoccupazione per il mancato riavvio dei lavori e per la situazione economica venutasi a creare nei rapporti commerciali tra la ditta esecutrice dei lavori e le ditte fornitrici della stessa”. Il sindaco Marzio Bresciani ed il presidente del consiglio Giuseppe Cruciata, infatti, avevano incontrato le ditte fornitrici della società consortile Nettuno S.C.A.R.L., esecutrice dei lavori, che aveva comunicato di essere disposta a pagare solo una parte del debito, per il blocco di due stati di avanzamento. «Entro la fine del mese – afferma il presidente del consiglio Giuseppe Cruciata- verrà costituita dal consiglio comunale, una commissione speciale che avrà il compito di monitorare l’esecuzione dei lavori, come previsto dall’ordine del giorno approvato il 22 settembre.

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