CARINI. RIFIUTI, MONTELEONE: “NON C’E’ NIENTE DA RIDERE”


“La foto del sindaco, apparsa ieri sul quotidiano LA Repubblica, che sorridente allarga le braccia davanti a uno dei tanti immondezzai che costellano il territorio, è emblematica di un senso d’impotenza e di resa, di fronte a una ormai cronica emergenza ambientale e sanitaria che gli amministratori dei comuni dell’ATO 1 non riescono a gestire e a superare.”
Lo scrive sul suo blog Giovì Monteleone, esponente del Partito Democratico della città di Carini, in merito all’immagine pubblicata ieri sul quotidiano la Repubblica.
“Mentre le montagne d’immondizia si elevano e si allungano, trasformandosi in vulcani fumanti – sostiene Monteleone – l’unica reazione del sindaco è quella di addossare la responsabilità di questo disastro una volta all’ATO un’altra volta al Presidente della Regione e di chiedere un improbabile aiuto finanziario e e una discarica dove conferire i rifiuti.
“Come se lui , ex assessore della giunta uscente, fosse estraneo a questa fallimentare gestione, causata dalla totale incompetenza degli amministratori dell’ATO, dalla gestione clientelare delle assunzioni che hanno gonfiato in maniera smisurata i costi del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti : assunti di comodo presenti anche nelle liste che l’hanno sostenuto alle ultime elezioni!
Debiti che non si potranno mai pagare – scrive l’esponente del Pd – e che sono la causa principale di un dissesto finanziario da due anni rinviato ma che sarà inevitabile! Valga per esempio che il Comune di Carini, a una richiesta di pagamento dall’ATO rifiuti di circa 1 milione e mezzo di euro per le fatture di Marzo, Aprile, Maggio 2010 abbia corrisposto solo 400 mila euro!
I sindaci – continua Giovì Monteleone – non possono continuare a nominare gli amministratori dell’ATO rifiuti solo in base all’appartenenza politica e poi pretendere una sana gestione! Caccino via gli incompetenti e affidino la società a persone di comprovata esperienza nel settore, come hanno fatto alcuni ATO virtuosi , anche in Sicilia!
Per Monteleone bisogna puntare tutto sulla raccolta differenziata e quindi costruire isole ecologiche, promuovere sconti sulle bollette e pubblicizzare in maniera adeguata l’incentivazione all’autocompostaggio degli scarti organici umidi e della frazione verde.
La Regione – conclude Giovi Monteleone – si deve dotare di un piano rifiuti ecosostenibile per l’attuazione, del quale occorre una seria volontà di governo e un profondo senso civico del cittadino, ma intanto i sindaci, invece di aspettare un aiuto che non arriva e di mostrare segni di resa, si rimbocchino le maniche e facciano la propria parte!

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