TERRASINI. HENRY D’AUMALE: “CHIARIMENTI SU PROTEZIONE CIVILE”

Il gruppo consiliare Henry D’Aumale di Terrasini in un’interrogazione presentata al sindaco Girolamo Consiglio, chiede chiarimenti circa l’approvazione dello schema di convenzione con le Associazioni di volontariato di Protezione Civile. Si tratta in particolare della sezione di Terrasini dell’Associazione Europea Operatori Polizia. A far sorgere dubbi circa la legalità della convenzione, sono stati diversi atteggiamenti come la mancata pubblicazione di un bando, l’iscrizione al registro regionale di protezione civile, requisito quest’ultimo che il comune di Terrasini non avrebbe. Così, continua il gruppo Henry D’Aumale, nell’interrogazione, anziché contattare le altre associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio, il 29 luglio la giunta avrebbe approvato uno schema di convenzione e dato mandato al capo area Sviluppo Economico del Territorio di predisporre gli atti e sottoscrivere la stessa convenzione, stipulata con la sezione di Carini (regolarmente iscritta al registro regionale) per poi subappaltarla a Terrasini. Tra i servizi inseriti nella stipula, ad esempio, è previsto il servizio di vigilanza e alla viabilità. Ma gli operatori di P.C. non possono adempiere a questi incarichi, cosa che invece regolarmente è accaduta durante le manifestazioni estive. Altro argomento di discussione è la promessa, illegale perchè l’attività di volontariato non può essere retribuita in alcun modo, di un gettone di presenza di una quindicina di euro ai 20 volontari. Pertanto nell’interrogazione il gruppo consiliare Henry D’Aumale, chiede di conoscere quali criteri siano stati seguiti per l’individuazione dell’Associazione Europea Operatori di Polizia sezione di Carini quale associazione con la quale stipulare la sopra citata convenzione; perché, non siano state considerate associazioni che hanno sede legale nel Comune di Terrasini, che operano da anni nel settore della Protezione Civile, regolarmente iscritte al registro regionale; perché il comune di Terrasini non sia dotato di regolamento comunale di protezione civile, dell’ufficio di P.C., del Centro Operativo Comunale e perché, nonostante non sia dotato di tali organismi, riesca a stipulare una convenzione. Ed ancora se l’amministrazione sia a conoscenza che i volontari di P.C. non possono svolgere servizi di vigilanza e viabilità; se le 25 unità operative, peraltro non munite di documento di riconoscimento, siano regolarmente iscritte all’associazione e dotate di copertura assicurativa; perchè siano stati spesi fondi pubblici per acquistare mezzi ed attrezzature se nella determina di convenzione si specifica che “l’ associazione dispone di mezzi e attrezzature”.

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