REGIONE. RICONISCIUTI COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA

Ci sono anche Terrasini, Balestrate, Cinisi e Capaci tra i comuni a vocazione turistica riconosciuti dal piano richiesto dalla Comunità Europea. A sancirlo è un decreto assessoriale, siglato da Nino Strano, uscente Assessore al Turismo. I cento comuni siciliani scelti potranno accedere ad una serie di finanziamenti europei, che potranno essere investiti in opere che possano incentivare lo sviluppo turistico della città: chioschi, arredo urbano, ripavimentazione dei marciapiedi, fontane, giardini, ville per una cifra che oscilla dai 7 agli 8 milioni di euro. E ancora l’installazione di sistemi di teleassistenza, come ad esempio quelle opere previste nei programmi di finanziamento della Comunità Europea, ma che ricade tra le competenze dell’assessorato alla Sanità. La nomina di comune a vocazione turistica non consentirà però di accedere alle norme previste per le 173 “città d’arte”, qualora non abbiano già quest’ultima qualifica. Caso questo del comune di Balestrate, che negli anni passati aveva già ottenuto altri due riconoscimenti “città ad alta valenza turistica” e “città d’arte”. I comuni a vocazione turistica non potranno dunque beneficiare della deroga concessa dall’osservatorio Regionale per il Commercio, riguardante i tradizionali orari di apertura e chiusura della attività commerciali che scadrà il 30 novembre. Una serie di deroghe potrebbero comunque essere concesse dai Comuni o dalle Regioni.

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