PROVINCIA DI PALERMO. NUOVI CRITERI PER INCARICHI ESTERNI
Il Consiglio provinciale di Palermo da’ il via libera ai nuovi criteri per l’affidamento degli incarichi di collaborazione esterna a professionisti. L’assemblea di palazzo Comitini, presieduta da Marcello Tricoli, ha approvato la delibera con la quale vengono stabilite le nuove modalita’ che la giunta dovra’ seguire per modificare il vecchio regolamento del 1999. L’atto deliberativo e’ stato approvato con 21 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto. Sette i punti salienti per il conferimento degli incarichi dirigenziali e di alta specializzazione e di collaborazione esterna ad alto contenuto di professionalita’ e per gli uffici di diretta collaborazione degli organi di governo. I nuovi criteri prevedono in particolare: la selezione attraverso l’espletamento di procedure comparative ad eccezione delle tipologie per le quali non e’ possibile la comparazione; l’adeguata e tempestiva pubblicita’ dell’avviso di selezione per almeno 15 giorni (termine quest’ultimo inserito in seguito ad un emendamento presentato dal centrosinistra); la previsione del conferimento dell’incarico limitato ai casi di comprovata urgenza o per prestazioni di natura artistica, culturale e scientifica; la previsione dell’esclusione di alcune tipologie come gli incarichi per la realizzazione di opere pubbliche, per componenti nucleo di valutazione e per la rappresentanza in giudizio; la formalizzazione dell’incarico professionale mediante stipula di un atto di natura contrattuale; la pubblicazione degli incarichi sul sito internet della Provincia; la relazione finale di conseguimento degli obiettivi da parte del dirigente responsabile. Si prescindera’ inoltre dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di contratti di collaborazione di natura occasionale o coordinata e continuativa per attivita’ svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o nel campo dell’arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali e dell’informatica. Insieme ai criteri e’ stato anche approvato il programma che indica le materie di intervento per le collaborazioni esterne per il 2010. Il tetto di spesa dovra’ esser previsto, cosi’ come segnalato dai revisori dei conti, in un’apposita delibera consiliare. Negativo il giudizio, e anche il voto finale, da parte dei gruppi di opposizione di centrosinistra. Il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina, il capogruppo del gruppo misto di opposizione Antonio Marotta (Rifondazione comunista), i consiglieri Luisa La Colla (Italia dei Valori) e Teresa Piccione (Pd) hanno parlato di ”atto illegittimo, pieno di incongruenze, con un programma generico, e soprattutto senza una previsione di spesa, il che lo rende praticamente inattuabile”.