GIARDINELLO. AL PROCESSO SULLA MORTE DI GIUSEPPE RAPPA, IL AULA LA PROIEZIONE DEL VIDEO DEL SORTEGGIO

E’ stato depositato agli atti e domani verrà proiettato nell’aula del Tribunale di Palermo, nell’ambito del processo sulla morte del bidello di Giardinello Giuseppe Rappa, il filmato che mostra il momento esatto del sorteggio del pony, o meglio dell’estrazione del biglietto vincente che fu causa della discordia, finita con un trauma cranico per Rappa durante la festa patronale del paese nell’ agosto di due anni fa. Rappa è deceduto dopo 45 giorni di coma in ospedale. Il video, già trasmesso in esclusiva dalla nostra emittente televisiva lo scorso mese di luglio, ci è stato fornito dai cinque imputati al processo: il consigliere comunale Vito Donato e i suoi parenti, Carmelo, Simone e Giuseppe Donato, tutti di Giardinello, nonché il partinicese Francesco Li Puma. Dalle immagini si vede una bimba che estrae il biglietto da una borsa usata come urna, e che lo passa nelle mani di uno degli organizzatori, che per l’occasione fa lo speaker e pronuncia il numero e il colore del biglietto vincente “Rosa 66”. Gli organizzatori, quel giorno, il 22 agosto del 2008, indossavano alcuni una maglietta rossa, come lo speaker del sorteggio, altri dei cappellini. Alla vendita dei biglietti, erano addetti proprio gli organizzatori della lotteria e perciò –secondo i cinque imputati- è da escludere che in quel momento vi fossero ancora dei biglietti in circolazione. Il sorteggio, è stato fatto –ricordano gli imputati- alla presenza dell’assessore Patrizia Amato, del vice sindaco Tony Vaccaro, del vigilie urbano Franco Caruso e degli assessori comunali di Carini. “Per gli imputati la morte di Giuseppe Rappa è stata una disgrazia, perché l’uomo era invalido e perciò nessuno lo avrebbe mai aggredito, ed è chiaro che non ci fu nessun pestaggio –sottolineano- perché noi, appunto, non ci saremmo mai permessi di toccarlo, in quanto persone civili. Saranno quindi i giudici –concludono gli imputati- a far si che la verità venga a galla, noi come tutti abbiamo fiducia nella giustizia”. Nel corso dell’udienza di domani, i giudici ascolteranno altri 6 testimon che erano presenti sul luogo dell’incidente: il consigliere comunale Salvatore Di Lorenzo, Gaspare Amato, Tommaso Oliveri, Marco di Benedetto, Massimo Di Benedetto e Massimo Gaglio. Il processo è stato rinviato al prossimo 21 settembre.

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