BALESTRATE. PROVE DI DIALOGO TRA SINDACO E LO PICCOLO

Prove di dialogo tra il sindaco di Balestrate Tonino Palazzolo e il gruppo politico del consigliere comunale Benedetto Lo Piccolo per cercare di formare una nuova maggioranza consiliare e terminare così la legislatura. Ma le acque nella politica balestratese sono ancora molto agitate e gli esiti della trattativa sono incerti. Intanto ieri l’assise civica ha approvato all’unanimità una variazione al bilancio 2010 che prevede la messa in sicurezza del tetto dell’edificio comunale per un importo di circa 20.000 euro. Riconosciuti inoltre due debiti fuori bilancio contratti dalla precedente amministrazione Bonaviri per alcune consulenze esterne. Il primo, è stato approvato a maggioranza variabile, con il solo voto contrario del consigliere D’Anna, mentre Milazzo e Tocco hanno abbandonato l’aula. Il debito del valore di 35,000 euro riguarda i lavori dell’impianto sportivo polivalente. Anche il secondo debito è passato con una maggioranza variabile, con i voti contrari di Tocco e D’Anna. Mentre Milazzo non era presente al momento della votazione. Il debito di quasi 10.000 euro riguarda una consulente per l’aggiornamento del progetto di ristrutturazione della scuola principe di Napoli. Il sindaco Tonino Palazzolo si dice fiducioso sulla ricomposizione del quadro politico balestratese.

“Il sindaco ci ha cercato e abbiamo formulato delle condizioni politico amministrative per ottenere il nostro sostegno in consiglio comunale e concludere la legistratura” dichiara al telefono Benedetto Lo Piccolo, consigliere del gruppo Per Balestrate. “Abbiamo dato tempo fino al 15 ottobre, dopo questa data se la risposta sarà negativa, noi continueremo per la nostra strada. Il nostro obiettivo – continua Lo Piccolo – non è ottenere assessori in giunta, ma permettere al sindaco di completare il suo mandato accettando però i nostri punti.” Ma la strada sembra in salita e l’accordo non è affatto scontato. Sul piatto intanto ci sono già i primi nomi per le prossime elezioni comunali. Intanto il primo cittadino annuncia la rimozione di un bene confiscato alla mafia. Sul sito sorgerà una nuova piazza.

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