REGIONE. STOP DEI GIUDICI AI FONDI CIAPI: ERRORI CLAMOROSI E SPESA DUBBIA

Norme violate, errori clamorosi e spesa dubbia. Sono queste le motivazioni che hanno spinto la Corte dei Conti a bocciare il maxi finanziamento da 75 milioni di euro che la Regione aveva assegnato al Ciapi per un progetto di orientamento professionale da realizzare nelle scuole attraverso 400 operatori in esubero degli storici enti gestori dei corsi. Il sogno dei ciapisti, palermitani, ma anche partinicesi, borgettani, monteleprini, che speravano da circa 7 anni, l’attivazione del progetto, quindi svanisce nel nulla. Tutto va cestinato. A distanza di un anno e quattro mesi dalla pubblicazione, la Regione dovrà riscrivere il progetto da capo, per cercare di salvare i finanziamenti europei. E questa volta non attraverso un semplice avviso pubblico, ma tramite un bando. La Corte si è accorta anche di un incredibile sbaglio nel progetto presentato dal Ciapi e approvato dall’assessorato: i membri del comitato scientifico e del comitato di gestione avrebbero guadagnato 310 euro all’ora. La Regione ha obiettato che si trattava di un errore di scrittura corretto poi in 310 euro al giorno. Restano però tutte le altre obiezioni che impongono una retromarcia. Ora bisognerà riscrivere tutto da capo, attraverso un bando pubblico e forse abbassando il valore del progetto da 75 a 45 milioni. Solo così si potrà salvare l’investimento e assicurare un lavoro ai 400 dipendenti in esubero dalla formazione.

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