PARTINICO. RIFONDAZIONE COMUNISTA SU PARCHEGGI STRISCE BLU

La viabilità della cittadina di Partinico, al centro della riflessione del locale Partito di Rifondazione Comunista, sezione Peppino Impastato. I comunisti, in una nota a firma di Toti Costanzo, si rivolgono al comandante della Polizia Municipale Salvatore Coppolino perché intervenga nei confronti dell’Amministrazione comunale, inadempiente a tutela dei cittadini e dello stesso lavoro dei vigili urbani. Rifondazione sottolinea nella nota che lungo corso dei Mille e in particolare nell’area antistante Piazza Monumento nonostante esista una segnaletica verticale visibile soltanto agli automezzi che provengono da Montelepre, le linee tracciate in blu su un lato della carreggiata, che giustificherebbero l’emissione di multe da parte dei caschi bianchi se non viene esposta la scheda di pagamento per il parcheggio, sono diventate inesistenti, nel senso che il colore blu oramai è sbiadito, vanificando cosi’ –prosegue la nota- il lavoro dei funzionari comunali esponendoli anche al rischio di ricorsi ; Sempre nell’area antistante Piazza Municipio a Partinico -continuano i comunisti- non ci sono parcheggi liberi nella stessa quantità di quelli a pagamento. E’ obbligo però che ci siano, sia sensi della normativa vigente in materia, sia delle sentenze emesse dalla Corte di Cassazione civile al riguardo. Infatti, la sentenza numero 116 del 2007 stabilisce che le multe per divieto di sosta nelle strisce blu sono nulle se vicino alle aree a pagamento non è stato predisposto un parcheggio libero da balzelli. Sull’argomento il partito della rifondazione comunista chiede al comandante dei vigili urbani di Partinico, Salvatore Coppolino, di intervenire.

Hide picture